In questa guida spieghiamo come fare la cancellazione del protesto della cambiale.
La cambiale è un titolo esecutivo, cioè assegna il diritto al suo possessore di fare escutere i beni del debitore in caso di inadempienza. Se il titolo è in regola con il pagamento dell’imposta di bollo, qualora la somma indicata non dovesse venire pagata al beneficiario alla data di scadenza, questi ha facoltà entro i due giorni lavorativi successivi di chiedere a un pubblico ufficiale di effettuare la levata del protesto, un atto che rappresenta la solenne constatazione, effettuata da un atto pubblico, redatto da notaio o pubblico ufficiale o ufficiale giudiziario, da un pubblico ufficiale del mancato pagamento della cambiale conseguente all’avvenuta presentazione all’incasso del titolo in tempo utile.
La pubblicizzazione del protesto è un atto grave per il protestato, perché segnala alle banche, alle società finanziarie, al mondo delle imprese e ai singoli individui l’inaffidabilità del soggetto colpito dalla sanzione.
Indice
Cancellazione Protesto Cambiale Pagata Entro un Anno
Se la cambiale è stata pagata entro 12 mesi dalla levata del protesto, il protestato potrà chiederne la cancellazione dal Registro Informatico, presentando apposita domanda all’Ufficio territorialmente competente della Camera di Commercio. Se la richiesta è presentata in modo regolare, il responsabile dell’ufficio provvederà alla cancellazione del protesto entro i 20 giorni successivi.
Per dare il via alla pratica che porta alla cancellazione del protesto, oltre a compilare il modulo alla Camera di Commercio, bisogna corredare la domanda come segue
-Applicare il Bollo alla domanda di cancellazione
-Cambiale originale con quietanza di pagamento avvenuto oppure accompagnata da dichiarazione di avvenuto pagamento, liberatoria, rilasciata dal creditore.
-Atto di protesto
-Documento d’identità e codice fiscale del creditore
-Fotocopia del documento di identità del protestato
-Pagare diritti di segreteria di € 8,00 per ogni singolo protesto di cui è richiesta la cancellazione.
Cancellazione Protesto Cambiale Pagata Dopo un Anno
Qualora il pagamento della cambiale protestata sia avvenuto successivamente ai 12 mesi dalla data della levata del protesto, non si può più chiedere la cancellazione diretta, ma bisogna fare domanda al Presidente del Tribunale territorialmente competente della riabilitazione, fornendogli i documenti comprovanti l’avvenuto saldo del debito. Ottenuto il decreto di riabilitazione, si ha titolo per richiedere la cancellazione del protesto dal Registro Informatico presentando apposita istanza all’Ufficio della Camera di Commercio.
La cancellazione può essere chiesta.
-Dal soggetto protestato e riabilitato, oppure, se è stata riabilitata l’impresa, dal legale rappresentante.
-In caso di protesti cointestati, in considerazione del fatto che il decreto di riabilitazione è personale, dal soggetto riabilitato, mentre il cointestatario non riabilitato resterà iscritto nel Registro.
Cancellazione Protesto Cambiale non Pagata
Il protesto delle cambiali decade automaticamente dopo 5 anni dalla pubblicazione anche se i titoli non sono stati pagati e, di conseguenza, scompare dal Registro informatico dei protesti.
Questo significa che, allo scadere dei 5 anni dalla pubblicazione, il protesto non sarà più visibile e, in base alla vigente legislazione, art. 4 L. n. 235/2000, sarà come se non fosse mai avvenuto.
Ovviamente questo non esime il protestato dal pagare il debito contratto, in quanto il creditore potrà sempre attivare le necessarie misure in sede giudiziaria.