In questa guida spieghiamo in cosa consiste la liberatoria cambiale e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare
Per liberatoria, o quietanza, si intende una dichiarazione con la quale il creditore rilascia al debitore un’attestazione di avvenuta esecuzione di una prestazione dovuta. Essa può essere rilasciata per una bolla di consegna di merci, ma anche per una cambiale, un assegno, un contratto di affitto.
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Come Scrivere Liberatoria Cambiale
Aspetto importante della liberatoria sta nel fatto che essa deve riportare la firma autografa del creditore o di un suo legale o rappresentante. Essa attesta che il debitore ha adempiuto alla sua obbligazione e che, quindi, il creditore non ha più nulla da pretendere da lui. Grazie a una sentenza della Cassazione, sappiamo oggi con certezza che la liberatoria ha valore probatorio, ovvero che il creditore non può successivamente alla sua firma ricorrere contro il debitore per ottenere il soddisfacimento parziale o totale dell’obbligazione già liberata. Il giudice ha stabilito, infatti, dopo diverse cause legali pendenti nei tribunali italiani, che la liberatoria deve considerarsi prova certa dell’avvenuto adempimento dell’obbligazione, tranne che essa non sia stata estorta con violenza o con l’inganno, oppure nei casi di errore del creditore, che magari al momento della firma pensava di avere ricevuto un pagamento del debitore, mentre così non era stato. Per ovviare a possibili problemi sulla veridicità della firma, una maggiore tutela per il creditore consiste nell’apporla in maniera autenticata.
La liberatoria per una cambiale consiste, quindi, nella dichiarazione firmata del creditore, che certifica che il debitore ha adempiuto al pagamento del debito. La cambiale è un titolo di credito che assegna al creditore il diritto di escutere il patrimonio del debitore nel caso di inadempimento, senza il bisogno di ricorrere a quella trafila burocratico giudiziaria che si ha in questi casi. Mentre il debitore effettua i pagamenti, il creditore gli rilascia le cambiali, appunto, come se funzionassero da ricevuta di pagamento. Il debito, in effetti, si considera estinto con la restituzione in capo al debitore di tutte le cambiali firmate.
Sappiamo anche che nel caso di inadempimento delle obbligazioni pattuite in una cambiale, il debitore viene segnalato alla Centrale Rischi Finanziari e scatta automaticamente anche l’iscrizione all’Ufficio Protesti della Camera di Commercio con sede nel capoluogo di provincia territorialmente competente. Una volta che l’obbligazione viene adempiuta, sempre che il ritardo sia inferiore all’anno, il debitore può chiedere la cancellazione alla Camera di Commercio, munito della liberatoria del creditore e delle marche da bollo richieste.
Pertanto, la liberatoria serve, in questi casi, a provvedere alla cancellazione del protesto, che altrimenti rimarrebbe attiva per un periodo di 5 anni. Se il ritardo nell’adempimento supera l’anno, bisogna ottenere l’apposito provvedimento del giudice di riabilitazione, dimostrando di avere eseguito la prestazione. Anche in questo caso, la liberatoria firmata dal creditore funziona da prova dell’avvenuto pagamento della cambiale.
Fac Simile Liberatoria Cambiale
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