In questa guida spieghiamo come fare la compilazione di una cambiale.
La cambiale è un titolo esecutivo che assegna al possessore il diritto di ricevere il pagamento della somma in essa indicata alla scadenza riportata. Esistono due tipi di cambiali, quella tratta e il pagherò. Nel primo caso, il traente ordina al trattario di pagare una determinata somma in favore di un beneficiario, il quale può coincidere con lo stesso traente. Se il trattario accetta e firma, egli è obbligato al pagamento verso il beneficiario indicato o quello subentrante con la girata. Il traente resta obbligato lo stesso al pagamento verso il beneficiario, nel caso in cui il pagamento non venga adempiuto dal trattario. Qualunque clausola volta ad escludere la sua responsabilità è nulla. Ognuno dei creditori, poi, sarà responsabile nei confronti del creditore successivo giratario.
Il vaglia cambiario o pagherò, invece, contiene un ordine esecutivo di pagamento verso il beneficiario, una vera promessa di pagamento. L’emittente del vaglia è il debitore stesso, quindi.
Indice
Compilazione della Cambiale Tratta
Vediamo quali sono i dati che bisogna inserire nella cambiale tratta
-Luogo e data di emissione, cioè la località e il giorno in cui è stata emessa e firmata la cambiale. La domiciliazione della cambiale può essere definita come l’indicazione da parte del debitore del luogo in cui deve essere pagata una cambiale. Nella pratica è abbastanza frequente che un debitore cambiario desideri pagare il suo debito presso il domicilio di un terzo. Risulta essere chiaro che quando si indica un domicilio diverso dal proprio, bisogna avere preventivamente avvertito il soggetto presso cui è stato esplicitato il luogo del pagamento.
-Importo della cambiale in cifre, l’ammontare della somma da pagare espresso in numeri e con i due decimali, per esempio 1500,00.
–Scadenza alla quale l’emittente dovrà pagare. La scadenza di pagamento può essere di diverso tipo, a giorno fisso, quando viene indicata la data in cui deve avvenire il pagamento, a vista, quando la somma va pagata al portatore, quando questi si presenterà al cospetto del creditore, dopo un certo periodo di tempo, per esempio a tre mesi dalla presente data, a certo tempo vista, quando il pagamento avviene dopo un certo periodo di tempo dalla data di accettazione o dalla levata del protesto.
-Ordine di pagamento. Si dovrà scrivere una dicitura del tipo Pagherete. Bisogna indicare che si tratta di una cambiale, quindi è necessario pagherete per questa cambiale.
-Beneficiario, cioè nome e cognome del destinatario che riceverà il pagamento.
-Importo della cambiale in lettere, l’ammontare della somma da pagare espresso in numeri in lettere. Vanno indicati anche i due decimali, separati tramite una barra. Esempio Euro Millecinquecento/00.
-Domiciliazione della cambiale, cioè il luogo dove deve essere effettuato il pagamento. Può essere l’indirizzo del domicilio del beneficiario o della banca.
-Nome e indirizzo del debitore. Se il debitore è una persona fisica, vanno inseriti nome e cognome, codice fiscale e indirizzo di residenza. Se il debitore è una persona giuridica, bisogna inserire l’indirizzo della sede legale, oltre alla ragione sociale e al codice fiscale.
-Firma della persona che si impegna a pagare. Nel caso in cui si tratti di una società, bisogna apporre il timbro e la firma del legale rappresentante.
-Sul retro della cambiale deve essere apposto il bollo cambiario. L’imposta di bollo è calcolata con un’aliquota del 12 per mille sull’importo della cambiale. Il bollo riporta due decimali, che vanno approssimati a un multiplo di 0,10€ per eccesso o per difetto a seconda che si tratti di multipli fino a 0,05 euro o superiori a 0,05 euro.
Compilazione Pagherò
Vediamo quali sono i dati che bisogna inserire nella cambiale tratta
-Luogo e data di emissione, cioè la località e il giorno in cui è stata emessa e firmata la cambiale. La domiciliazione della cambiale può essere definita come l’indicazione da parte del debitore del luogo in cui deve essere pagata una cambiale. Nella pratica è abbastanza frequente che un debitore cambiario desideri pagare il suo debito presso il domicilio di un terzo. Risulta essere chiaro che quando si indica un domicilio diverso dal proprio, bisogna avere preventivamente avvertito il soggetto presso cui è stato esplicitato il luogo del pagamento.
-Importo della cambiale in cifre, l’ammontare della somma da pagare espresso in numeri e con i due decimali, per esempio 1500,00.
-Scadenza alla quale l’emittente dovrà pagare. La scadenza di pagamento può essere di diverso tipo, a giorno fisso, quando viene indicata la data in cui deve avvenire il pagamento, a vista, quando la somma va pagata al portatore, quando questi si presenterà al cospetto del creditore, dopo un certo periodo di tempo, per esempio a tre mesi dalla presente data, a certo tempo vista, quando il pagamento avviene dopo un certo periodo di tempo dalla data di accettazione o dalla levata del protesto.
-Promessa di pagamento. Si dovrà scrivere una dicitura del tipo Pagherò. Deve essere presente la denominazione di cambiale, quindi è necessario scrivere pagherò per questa cambiale.
-Beneficiario, cioè nome e cognome del destinatario che riceverà il pagamento.
-Importo della cambiale in lettere, l’ammontare della somma da pagare espresso in numeri in lettere. Vanno indicati anche i due decimali, separati tramite una barra. Esempio Euro Millecinquecento/00.
-Domiciliazione della cambiale, cioè il luogo dove deve essere effettuato il pagamento. Può essere l’indirizzo del domicilio del beneficiario o della banca.
-Nome e indirizzo del debitore. Se il debitore è una persona fisica, vanno inseriti nome e cognome, codice fiscale e indirizzo di residenza. Se il debitore è una persona giuridica, bisogna inserire l’indirizzo della sede legale, oltre alla ragione sociale e al codice fiscale.
-Firma della persona che emette la cambiale. Nel caso in cui si tratti di una società, bisogna apporre il timbro e la firma del legale rappresentante.
-Sul retro della cambiale deve essere apposto il bollo cambiario. L’imposta di bollo è calcolata con un’aliquota dell’11 per mille sull’importo della cambiale. Il bollo riporta due decimali, che vanno approssimati a un multiplo di 0,10€ per eccesso o per difetto a seconda che si tratti di multipli fino a 0,05 euro o superiori a 0,05 euro.
Inoltre, sul retro della cambiale può essere effettuata la girata, ossia il trasferimento del credito a un altro soggetto, che deve sempre essere per l’intero importo e senza la previsione di alcuna condizione a subordine. La girata può essere a pieno o in bianco. Nel primo caso, si ha l’indicazione dei dati relativi al soggetto beneficiario, nel secondo non si indica alcun nome, per cui la cambiale può anche essere considerata al portatore.