In questa guida spieghiamo cosa sono i prestiti cambializzati e come ottenerli.
I prestiti cambializzati sono una tipologia di finanziamento che sembrava essere caduta in disuso negli anni passati, ma che di recente sta sperimentando una stagione di ritrovato interesse, molto probabilmente a causa della crisi economica, che ha ristretto l’accesso al credito delle famiglie.
Indice
Cosa Sono i Prestiti Cambializzati
I prestiti cambializzati sono finanziamenti che hanno alla base la garanzia rappresentata delle cambiali. Esse sono titoli di credito firmati dal debitore che hanno un valore esecutivo, nel senso che assegnano al possessore il diritto di escutere i beni del debitore in caso di inadempienza. Le cambiali vengono consegnate all’istituto di credito, il quale le restituisce al firmatario quando questo provvede ad onorare le scadenze di pagamento. In un certo senso, potremmo affermare che esse funzionano da ricevute di pagamento. Il debito si considera estinto quando tutte le cambiali sono tornate in possesso del debitore.
Possiamo individuare due tipi di cambiale, cioè la cambiale tratta e il vaglia cambiario o pagherò. Con la cambiale tratta il traente ordina al trattario di pagare una somma di denaro in una determinata data a un beneficiario. Il pagherò, invece, è un titolo di credito che contiene la promessa incondizionata, fatta da un soggetto, chiamato emittente, di pagare una determinata somma, nel luogo e alla scadenza indicati, a favore di un altro soggetto, chiamato beneficiario. Nel caso dei prestiti cambializzati, si utilizzano solitamente i pagherò.
Il pagherò cambiario ha alcuni requisiti formali.
-Il titolo deve contenere la dicitura cambiale.
-Deve essere indicata la promessa incondizionata di pagare una certa somma.
-Devono essere specificati gli estremi identificativi del debitore e del beneficiario.
-Devono essere specificati data e luogo di emissione del titolo di credito.
-Deve essere indicata in lettere e in cifre la somma da pagare al beneficiario. In caso di discordanza prevale la scrittura in lettere.
-Deve essere specificata la data in cui deve essere effettuato il pagamento. Questa può essere di diverso tipo. Le cambiali a giorno fisso indicano una data esatta, quelle a certo tempo data fanno riferimento a un periodo a decorrere dalla data di emissione, quelle a certo tempo vista fanno riferimento a un periodo a decorrere da un periodo di tempo indicato dalla data di accettazione o dal protesto, le cambiali a vista devono essere pagate all’atto di presentazione del creditore, ma entro un anno dalla data di emissione del titolo. Se manca la scadenza, la cambiale si considera a vista.
-Deve essere riportato il luogo in cui deve essere effettuato il pagamento, che può consistere nel domicilio del debitore o in una banca. Nel secondo caso, si parla di cambiale domiciliata.
Sulla cambiale deve essere poi apposta una marca da bollo, il cui importo cambia a seconda che si tratti di un pagherò o di una tratta. Nel primo caso, l’imposta versata non deve essere inferiore all’11 per mille della somma indicata sul titolo, nel secondo caso al 12 per mille.
Questo requisito è fondamentale, perché in assenza del pagamento con marca da bollo o in presenza di un versamento insufficiente rispetto a quello indicato dalla legge, il titolo non sarà esecutivo, nonostante resti valido.
Data la forte garanzia prestata al creditore, i prestiti cambializzati sono accessibili anche ai cattivi pagatori e ai protestati, ossia a soggetti generalmente esclusi dal mercato del credito, in quanto considerati a rischio.
A Chi Sono Destinati i Prestiti Cambializzati
I finanziamenti con cambiale, come spiegato in precedenza, permettono al creditore rifarsi sul patrimonio del debitore in maniera più rapida ed efficace rispetto a forme diverse di prestito.
La conseguenza è che questi prestiti sono principalmente destinati a soggetti che presentano difficoltà nel rispettare gli ordinari requisiti di merito creditizio
Parliamo di persone che non hanno un contratto di lavoro o che hanno avuto particolari problemi nella restituzione di altri finanziamenti.
Come Ottenere i Prestiti Cambializzati
Attenzione, però, a pensare che la sola firma delle cambiali comporti un’automatica accettazione da parte dell’istituto della richiesta di finanziamento. I prestiti con cambiale sono infatti finanziamenti che vengono concessi al termine di un’istruttoria all’interno della quale la banca valuta con attenzione la capacità del richiedente di restituire il finanziamento.
La prima garanzia richiesta, infatti, resta quella del reddito. Anzi, negli ultimi tempi, molte banche e finanziarie limitano questi prestiti ai soli possessori di una busta paga, ovvero ai lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato da un numero congruo di mesi. Del resto, senza che il cliente dimostri di avere un reddito stabile con il quale provvedere al pagamento delle rate mensili, risulta difficile per la banca o la finanziaria avere la ragionevole certezza che il finanziamento le sarà interamente rimborsato.
Per questo, bisogna esibire almeno l’ultima busta paga, in fase di richiesta di finanziamento, mentre essendo un prestito personale, non bisogna fornire alcuna motivazione dell’uso che si intende fare della somma ricevuta.
Se non si possiede un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, come nel caso di lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori, disoccupati, studenti e casalinghe, le alternative possibili per ottenere un prestito cambializzato senza busta paga possono essere due, esibire una garanzia reale o personale.
Nel primo caso, chi richiede il finanziamento ricorre all’ipoteca su un suo immobile di proprietà, il quale potrebbe essere messo all’asta dal giudice, se il prestito non dovesse essere onorato, in modo da soddisfare il creditore con il ricavato per il credito residuo da questi vantato.
Nel secondo caso, il prestito viene richiesto facendo ricorso a un garante, e risulta essere necessario che questo soggetto
-Disponga di un contratto di lavoro da dipendente.
-Non abbia altri finanziamenti in corso
-Non sia stato protestato o inserito nella categoria cattivi pagatori a sua volta.
Il garante sarà chiamato a rispondere con il suo reddito e il suo patrimonio ad adempiere al pagamento dell’eventuale debito residuo non onorato dal debitore principale, per cui dovrà anche possedere le caratteristiche reddituali e patrimoniali richieste anche al primo. Il fideiussore dovrà stare attento che sia onorata ciascuna scadenza, visto che a nulla vale la giustificazione di non essere stato tempestivamente informato del salto di una o più rate. Pertanto, egli è obbligato in solido nella sua qualità di fideiussore e potrebbe essere segnalato al Crif come cattivo pagatore o protestato, al pari del debitore principale, nel caso in cui il prestito non fosse interamente rimborsato e nei tempi pattuiti.
I prestiti cambializzati sono erogati spesso anche a domicilio. Si tratta, in genere, dei finanziamenti richiesti online, che consentono al debitore di ottenere la somma richiesta anche entro 48 ore, dopo una breve, ma necessaria fase istruttoria, durante la quale dovranno essere fornite le informazioni eventualmente sollecitate. Un incaricato della società finanziaria o della banca consegnerà la somma direttamente al domicilio del richiedente, in contanti oppure con un assegno non trasferibile. In alternativa, l’accredito avviene tramite bonifico sul conto corrente indicato. Il funzionario porterà anche la documentazione necessaria da fare firmare al cliente.
Tipologie di Prestiti Cambializzati
Dopo avere spiegato quali sono le caratteristiche generali dei prestiti cambializzati, vediamo più nel dettagli quali tipologie di prestiti cambializzati è possibile individuare.
Prestiti cambializzati tra privati
I prestiti cambializzati si caratterizzano per il fatto di non essere erogati da banche o finanziarie, ma un comune cittadino.
Indipendentemente dalle caratteristiche del soggetto creditore, i termini del prestito rimangono gli stessi. Colui che richiede il prestito concede come garanzia le cambiali da lui firmate, magari avallate da un terzo soggetto che risponde in solido del debito contratto.
Le cambiali sono titoli esecutivi e quindi assegnano al possessore il diritto di escutere i beni del debitore, nel caso di inadempienza di questo, fosse anche solo per una rata saltata.
I prestiti tra privati con cambiali rappresentano una soluzione interessante per coloro che non hanno la possibilità di ottenere finanziamenti attraverso i normali circuiti finanziari, a causa della mancanza dei requisiti che normalmente vengono richiesti in fase di istruttoria del finanziamento.
Prestiti con cambiale per autonomi
Per i lavoratori autonomi può essere più difficile accedere a un finanziamento personale, rispetto a quanto non avvenga per i lavoratori dipendenti.
Per una banca, infatti, valutare il merito creditizio di un lavoratore dipendente è più facile.
I prestiti con cambiale per autonomi rappresentano quindi una possibilità interessante per chi si trova in questa situazione.
Ovviamente, come spiegato in precedenza, per accedere al finanziamento il lavoratore autonomo dovrà presentare garanzie solide alla banca.
Prestiti con cambiale senza busta paga
Il prestito cambializzato senza busta paga può essere richiesto da chiunque la necessità di un finanziamento e non disponga di reddito da lavoro dipendente.
In fase di richiesta del prestito cambializzato senza busta paga, l’Istituto creditizio esamina la documentazione esibita dal soggetto richiedente per valutare la fattibilità di regolare risoluzione del debito.
In genere i prestiti cambializzati senza busta paga comportano costi maggiori rispetto a altre forme di finanziamento, sono quindi una soluzione consigliabile solo a chi non può accedere a prestiti di tipo differente.
Prestiti cambializzati per protestati e cattivi pagatori
Il protestato è un soggetto che non ha onorato gli impegni finanziari derivanti da un titolo di credito e riceve l’invito al pagamento tramite un atto pubblico da parte dell’ufficiale giudiziario incaricato dal creditore,.
Il prestito cambializzato non è comunque accessibile ai protestati in modo immediato. Per iniziare, è necessario esibire in ogni caso la garanzia principale richiesta per ottenere un finanziamento, ossia quella del reddito. Di conseguenza, il protestato che si presenta in banca o presso una finanziaria per chiedere l’ottenimento di un prestito cambializzato deve anche essere in grado di dimostrare al creditore di godere di un reddito, sia esso da lavoro dipendente o da lavoro autonomo. Nel primo caso, egli dovrà presentarsi con almeno in mano l’ultima busta paga, nel secondo con l’ultimo CUD.
Prestiti cambializzati a domicilio.
Sul mercato è possibile trovare anche dei prestiti cambializzati a domicilio.
Risultano essere finanziamenti con cambiali che possono essere erogati anche a domicilio, grazie all’attività di agenti e intermediari attivi su tutto il territorio italiano.
Si tratta di una soluzione utile per chi abita in una zona in cui non sono presenti finanziarie e banche che erogano prestiti cambializzati.
Vantaggi e Svantaggi dei Prestiti con Cambiali
Visto che questi prestiti sono accessibili a coloro che hanno avuto precedenti problemi nel rimborso di un finanziamento, sono considerati più rischiosi della media del mercato, con la conseguenza che potrebbero risultare anche più onerosi. Per questo, si invita a controllare sempre il TAN e il TAEG, cioè il Tasso Annuo Netto e il Tasso Annuo Effettivo Globale. Quanto alle somme erogate, di solito non sono molto elevate, ma possono, comunque, ammontare a diverse migliaia di euro.
Per i soggetti come cattivi pagatori e i protestati, se in possesso della busta paga, potrebbe risultare più conveniente il finanziamento tramite altre tipologie di prestito, come la cessione del quinto, dalle condizioni probabilmente più favorevoli. A maggiore ragione, se non si ha alle spalle un protesto o se non si risulti segnalati al Crif come cattivi pagatori, potrebbero risultare preferibili altri tipi di finanziamento, anche a parità di TAN e TAEG applicati.